Il Parco ex-ILA e il Parco Bosco dei Ronchi, pur non essendo adiacenti fanno di fatto parte fin dal 1992 di un'unica area protetta urbana a Legnano.
Mentre il Parco Bosco dei Ronchi non è recintato, il Parco ex-ILA è invece delimitato nella sua interezza da una cinta.
L'accesso al Parco ex-ILA, in via Colli di Sant'Erasmo, un tempo riservato alle associazioni che vi avevano sede o in occasione di eventi particolari, dal 2016 è consentito nei fine settimana anche al pubblico.
La superficie del Parco ex-ILA misura circa 80.000 m² che con quella del Parco Bosco dei Ronchi la raggiunge i 260.000 m² di area a parco.
Un tempo il Parco ILA era parte integrante dell’ex complesso del sanatorio Regina Elena di Savoia, edificato su iniziativa del Comm. Carlo Jucker del Cotonificio Cantoni nell’ambito delle iniziative sociali realizzate a Legnano a favore dei lavoratori. Costruito tra il 1920 e il 1927, il complesso occupa una superficie di circa 80.000 metri quadrati.
L’area e la struttura erano di proprietà dell’ILA (Istituto Legnanese di Assistenza).
Il Sanatorio aveva lo scopo di marginare la diffusa piaga della tubercolosi ed il parco costituiva un elemento essenziale per la cura della malattia.
L’area fu scelta ai piedi del colle di S. Erasmo per la vicinanza all’allora Ospedale Civile e alla città, ma soprattutto per la disposizione altimetrica particolarmente favorevole che riparava il sito dai venti e per la libera esposizione al sole, primo e sicuro agente terapeutico
Il complesso è costituito da un edificio centrale a pianta simmetrica ove erano ubicate le camere di degenza ed i servizi medici; da due corpi laterali (i cosiddetti solarium o verande di cura) orientati longitudinalmente in direzione nord-sud per garantire l’esposizione continua al sole dei degenti, altri cinque edifici di piccole dimensioni destinati ad alloggi del personale, oltre ad un inceneritore dove bruciare vestiti e bende usate dai malati.
L’attività del sanatorio è stata interrotta nel 1979. L’ILA ha cessato di esistere nel 1981 e la proprietà dell’area è stata trasferita prima alla Regione e poi al Comune di Legnano. L’area che inizialmente era priva di piante oggi è diventa un Parco conservando alcuni caratteri di giardino storico, che conta oltre 800 essenze arboree, a servizio della città.
Attualmente il complesso è diviso in due zone: una affidata dal Comune in comodato all’ASST Ovest Milano (ex ASL) per ospitare sedi di servizi socio-sanitari e assistenziali tra cui le attività del Centro Diurno Disabili, Centro Diurno Continuo e del Servizio di Riabilitazione territoriale gestite dalla Fondazione Don Gnocchi; una di competenza comunale in parte dedicata ad ospitare sedi e attività di alcune associazioni di volontariato (AIAS, Amici di Sonia, ANFFAS, UILDM) adibita al sostegno di persone con disabilità. La parte restante è destinata a Parco pubblico.
Nel 2014 il Consiglio Comunale ha approvato un apposito Regolamento per valorizzare questo parco che ha finalità di tipo socio-assistenziali, socio-sanitarie ed educative.
A supportare il Comune in questo compito è stato previsto un Comitato composto da tutte le realtà sociali aventi sede nel parco (AIAS, Amici di Sonia, ANFFAS, UILDM, Fondazione Don Gnocchi) oltre dalla Consulta Territoriale 3
APERTURA AL PUBBLICO
Di norma è consentito il libero accesso alla cittadinanza, in determinate aree, solo il SABATO e DOMENICA con i seguenti orari:
Orario Invernale (dal 01 novembre al 31 marzo): dalle 9.00 alle 17.00
Orario Estivo (dal 01 aprile al 31 ottobre): dalle 9.00 alle 18.30