APERTO IL BANDO PER LE IMPRESE: 200MILA EURO PER INVESTIMENTI E SPESE CORRENTI A DISPOSIZIONE DEI COMMERCIANTI DEL DUC DI LEGNANO
Pubblicato il 15/05/2023
200 mila euro a disposizione dei commercianti la cui attività ricade nel perimetro del Distretto Urbano del Commercio di Legnano: sono aperti sino al 9 giugno i termini per partecipare al bando regionale Distretti del Commercio chiedendo contributi per investimenti e spese correnti da sostenere nel 2023. Le risorse derivano dalla partecipazione, nel 2022, del progetto “Connettere per rigenerare: il DUC di Legnano per una Città più sostenibile e attrattiva” al bando di Regione Lombardia per consolidare la ripresa delle economie locali. Il progetto era stato valutato “di eccellenza” ottenendo un finanziamento complessivo di 630mila euro. In vista della partecipazione al bando la giunta aveva approvato un accordo di partenariato e di distretto con Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza finalizzato all’allargamento del Distretto urbano del commercio. L’ampliamento del DUC ha riguardato alcuni punti dell’Oltrestazione, come il completamento del rettangolo descritto dalle vie Venegoni, Genova, Carlo Cattaneo e la ferrovia; la direttrice Venegoni – Novara sino all’altezza di via Ponzella; la via Ponzella stessa con il primo tratto di via Romagna a ridosso della nuova piazzetta; il rettangolo compreso fra via XX Settembre, via Rossini, via Bologna e via Carducci. Nella zona Centro l’estensione ha riguardato le vie XXIX Maggio e Pietro Micca dall’incrocio con via Montebello al confine con Castellanza; nell’Oltresempione l’area tra le vie Melzi, Moscova, Resegone e il Sempione. Queste zone si sono aggiunte al nucleo storico del DUC, costituito dal Centro cittadino, dalla via Barbara Melzi e dalla porzione di Oltrestazione tra le vie Venegoni, XX Settembre, San Bernardino e la ferrovia.
«Le risorse che il DUC di Legnano ha saputo intercettare partecipando al bando regionale contribuiranno a realizzare quella visione di città policentrica che è tanto cara alla nostra amministrazione – sottolinea il sindaco Lorenzo Radice. Quest’anno, infatti, non solo le risorse a disposizione sono più che triplicate rispetto all’ultimo bando, ma si è anche allargata considerevolmente la platea delle imprese che possono farne richiesta grazie all’estensione del DUC ben oltre il perimetro storico. Questo favorisce la valorizzazione di una rete diffusa del commercio, quello degli esercizi di vicinato, importante sotto il profilo economico ma anche per il suo valore sociale. Sostenere e valorizzare queste attività che contribuiscono a rendere vivo e frequentato il territorio significa quindi anche dare un servizio alla nostra comunità».
«I distretti, fin dalla loro istituzione, hanno rappresentato una opportunità di crescita importante per l'economia locale e per le Amministrazioni –evidenzia Paolo Ferrè, presidente Unione Confcommercio Legnano- e Legnano sin da subito ha creduto nel DUC partecipando a molti bandi che hanno portato risorse e visibilità al territorio. Il lavoro di squadra all'interno della cabina di regia ha fatto sì che ci sia stata sempre soddisfazione, e questo dimostra che operare in sinergia e collaborazione paga. Il riconoscimento di Distretto di eccellenza, oltre a portare importanti risorse aggiuntive, darà, in prospettiva futura, valore aggiunto sui bandi futuri».
Beneficiarie del bando sono le imprese collocate all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio (la stima di avvicina alle 700 unità) con vetrina su strada, situate al piano terreno degli edifici, all’interno delle corti con locali direttamente accessibili al pubblico e che esercitino attività di vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona. Sono ammissibili anche le domande di imprenditori che intendono avviare un’attività economica prima dell’erogazione dell’agevolazione. Il contributo è concesso con una procedura valutativa a graduatoria; a ogni progetto sarà attribuito un punteggio di merito. Le domande ammesse sono finanziate in ordine decrescente di punteggio sino a esaurimento della dotazione finanziaria. L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto e può arrivare a un massimo del 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso non potrà essere superiore all’importo delle spese in conto capitale. Il massimo contributo complessivo per ciascun operatore è di 7mila 500 euro, importo che potrà essere aumentato in caso di risorse residue. L’investimento minimo in conto capitale è di 1.000 euro.
Le spese in conto capitale ammesse sono: opere edili, come ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni; installazione o ammodernamento di impianti; arredi e strutture temporanee; macchinari, attrezzature e apparecchi; veicoli a uso commerciale; realizzazione, acquisto o acquisizione di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web.
Le spese di parte corrente ammesse sono: consulenze, studi e analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio); canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web; spese per eventi e animazione; spese di promozione, comunicazione e pubblicità; formazione del titolare o dei lavoratori; affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (fino a un massimo di 500 euro).
Per essere ammissibile al contributo con risorse regionali il budget di spesa del progetto deve obbligatoriamente prevedere delle spese in conto capitale.
Le fasi del bando sono 4: la presentazione delle domande (sino alle 16 del 9 giugno), la valutazione e l’assegnazione del contributo (entro giugno), la rendicontazione (entro ottobre), l’erogazione del contributo (entro il 28 febbraio 2024). Il bando, disponibile sul sito legnano.org è stato illustrato in una serata pubblica che ha registrato un’ottima presenza di commercianti lo scorso 4 maggio.