LAVORO, 100 LEGNANESI TROVANO IMPIEGO GRAZIE AI VOUCHER COMUNALI
Pubblicato il 16/12/2015
Sono iniziati oggi i corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che daranno la possibilità a circa 100 residenti a Legnano di partecipare ai cosiddetti “voucher lavoro”, ossia un sostegno concreto che il Comune di Legnano ha attivato per aiutare quelle persone che faticano a entrare o rientrare nel mondo del lavoro. «Partito con uno stanziamento di 90mila euro nel 2014 - spiega Gianpiero Colombo, assessore alle Politiche Sociali - quest’anno ha visto incrementare il plafond a disposizione fino a 150mila euro che ci permetterà di dare una mano a circa 100 cittadini di Legnano».
In primavera, era stato emesso l’avviso pubblico di partecipazione. Le domande pervenute hanno portato a dichiarare “ammissibili” circa 100 richieste che, con il compimento del corso di formazione che ha preso il via oggi chiuderà il cerchio e accompagnerà i cittadini a effettuare lavori di pubblica utilità fino a un massimo di 200 ore ciascuno e fino all’esaurimento del plafond di 150mila euro.
«I corsi di formazione sulla sicurezza nei posti di lavoro sono strutturati su gruppi di 30 persone - precisa Marino Rabolini, responsabile comunale del settore servizi alla persona - e durano in media quattro ore che saranno retribuite, giustappunto, con i voucher lavoro. Ogni voucher ha una valore di 10 euro lordi. Di questi, 7.50 vanno al lavoratore, i restanti 2.5 a copertura delle imposte Inps e Inail. Al termine del ciclo di quattro corsi, i lavoratori sono idonei per iniziare la propria attività a seconda dei servizi richiesti da ciascun ufficio comunale. Si tratta per lo più di lavori di pubblica utilità, come accompagnamento di persone anziane e disabili, servizi di organizzazione eventi e manutenzione, supporto alle attività di ciascun ufficio che ne ha necessità. Ogni ufficio ha piena autonomia nella scelta dei lavoratori disponibili e ne ha anche la tutela e il controllo in caso di attività. Il tutto per un massimo di 200 ore lavoro per ciascun lavoratore».
Una vera e propria prestazione di lavoro occasionale che tende una mano a quelle persone che stanno riscontrando difficoltà nell’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. «L’esperimento del 2014 ci ha spinto a stanziare maggiori fondi per l’anno in corso - conclude il sindaco Alberto Centinaio - perché ci siamo accorti che non solo abbiamo avuto una notevole richiesta da parte dei cittadini, ma anche perché si tratta di un progetto che stimola i lavoratori, li aiuta in questo momento difficile e li accompagna verso quell’autonomia economica che, si spera, possa giungere in futuro».