
Il Parco dei Mulini è un Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) riconosciuto dall’allora Provincia di Milano il 10 marzo 2008 che si sviluppa intorno all'Olona ed al Canale Villoresi e comprende un breve tratto del torrente Bozzente.
Si estende sul territorio dei comuni di Legnano, Canegrate, San Vittore Olona, Parabiago e Nerviano per una superficie di circa 500 ettari.


Il parco è caratterizzato dalla presenza dei corsi d'acqua (fiume Olona, torrente Bozzente e Canale Villoresi) in un ambito densamente urbanizzato e industrializzato.
Esso ricomprende il parco urbano denominato Parco Castello di Legnano, le aree agricole lungo il fiume Olona fino all'ex Monastero Olivetano a Nerviano, il Canale Villoresi e il torrente Bozzente sino al confine con Lainate. Le aree agricole sono caratterizzate dalla presenza di prati stabili irrigui.
Molti mulini, durante i secoli, sono stati distrutti e quindi solo per una minima parte di loro sono giunte testimonianze fino al XXI secolo.
Tra gli impianti rimasti si ricordano i ruderi dei mulini "Cornaggia" di Legnano, "Cozzi" (già "Melzi Salazar", il meglio conservato), "De Toffol" e "Meraviglia" di San Vittore Olona, "Galletto" e "Montoli" di Canegrate, "Rancilio" (già "Mulino del Miglio"), "Gajo-Lampugnani" e "Bert" a Parabiago e lo "Star Qua" di Nerviano.
L'area protetta ospita, oltre ai mulini, altri edifici storici di rilievo come il Castello di Legnano, l’ex opificio Visconti di Modrone, la chiesa della Madonna di Dio'l Sà e l’ex Monastero Olivetano di Nerviano.