RADICE: «IL NOSTRO BILANCIO INVESTE SUL FUTURO, MA SUL CARO ENERGIA I COMUNI NON POSSONO ESSERE LASCIATI SOLI»
Pubblicato il 06/04/2022
«Finalmente abbiamo i soldi per costruire la casa, ma adesso non abbiamo soldi per fare la spesa»: così Lorenzo Radice, sindaco di Legnano, fotografa la situazione che caratterizza il bilancio previsionale presentato ieri sera in consiglio comunale e in cui trova conferma una tendenza in atto da anni, ossia la mai così ampia disponibilità di risorse per gli investimenti e la tensione sul capitolo delle spese correnti. Questa difficoltà è acuita, negli ultimi mesi, dal rialzo dei costi dell’energia, un aumento che, sui conti di Palazzo Malinverni, al momento, si stima in 1,3 milioni di euro. «La situazione contingente pone seri problemi ai conti dei Comuni –aggiunge Radice, ma noi dobbiamo saper trasformare questa criticità in un’opportunità per accelerare su partite di importanza fondamentale nel medio-lungo periodo come l’efficientamento energetico nella prospettiva di una città a zero emissioni e, anche alla luce dell’alto numero di pensionamenti in corso, la revisione del nostro modello organizzativo interno per arrivare a un Comune sempre più focalizzato sulle esigenze dei cittadini-utenti. Ma il fatto che a questi obiettivi si stia già lavorando, unito ai grandi sforzi che stiamo mettendo in campo, potrebbe non essere sufficiente per far quadrare i conti se i costi dell’energia dovessero aumentare ulteriormente. Credo di farmi interprete, in questo senso, del pensiero di tanti sindaci che sono alle prese con la chiusura del previsionale: gli enti locali non possono essere lasciati soli di fronte al caro bollette. Perché, in tal caso, per fare tornare i conti, la possibilità sarebbe una sola: tagliare i servizi alla cittadinanza. E questa è un’eventualità semplicemente inaccettabile».
A illustrare il documento previsionale nella seduta consiliare di ieri l’assessore alla Sostenibilità Alberto Garbarino, che ha evidenziato gli indirizzi guida del Bilancio 2022:
- rafforzamento degli interventi e investimenti sulle opere pubbliche;
- mantenimento e, quando possibile, miglioramento dei livelli di servizio offerti per il tramite delle società partecipate
- contenimento mirato dei livelli di spesa (nelle aree non essenziali), per mitigare l’effetto sui conti determinato dall’aumento dei costi dell’energia
- interventi di supporto ai soggetti che più hanno sofferto le conseguenze della pandemia e non hanno beneficiato degli effetti della crescita in atto sino alle prime settimane del 2022
- sostanziale mantenimento della pressione fiscale e tributaria
In numeri, il conto economico pareggia a 94 milioni 752mila euro e vede assestarsi le spese correnti al 64,6% contro il 30,7% delle spese in conto capitale. Fra gli oltre 61 milioni 215mila euro di spese correnti la voce più pesante è relativa al funzionamento della macchina comunale (19,1%), seguita da “territorio e ambiente” (rifiuti, manutenzione aree a verde) con il 17,8%, dal sociale con il 17,4% e dall’Istruzione con il 14,5%. Si tratta di una composizione della spesa che, con pochi aggiustamenti, ricalca quella dell’anno precedente e che vede queste quattro voci assorbire quasi il 70% del capitolo. Nell’ambito sociale, in particolare, gli importi di spesa maggiori riguardano, nell’ordine, infanzia e minori (3,7 milioni), rischio esclusione sociale (2 milioni, in cui rientrano le risorse per l’accoglienza dei profughi ucraini), disabilità (1,8 milioni) e anziani (1,3 milioni). Fra i servizi a domanda individuale (ossia le attività in capo all’ente locale e utilizzate a richiesta dei cittadini) i tre importi di spesa maggiori sono relativi alle mense scolastiche (3 milioni), agli asili nido (2,2 milioni) e agli impianti sportivi (1,3 milioni). I trasferimenti correnti iscritti nel bilancio 2022 ammontano a poco meno di 4 milioni 860mila euro, di cui il 52,1% è di provenienza statale. Fra le entrate in conto capitale è da sottolineare l’impiego che si farà quest’anno di una quota significativa degli oneri di urbanizzazione: 2,2 milioni di euro su 2,8 andranno, infatti, a coprire la spesa corrente per interventi di manutenzione del verde, delle scuole e delle strade. Gli oneri, che risultano fondamentali per garantire gli equilibri del bilancio, sono in crescita rispetto agli esercizi precedenti e danno la misura della ripresa dell’attività edilizia e immobiliare in città.
«Si può dire che se da un lato quest’anno dovremo utilizzare ingenti risorse per pagare l’aumento delle bollette causato dal rincaro dell’energia -dichiara Garbarino-, dall’altro, non volendo limitarci a giocare in difesa, abbiamo inserito nel Triennale delle opere pubbliche interventi per complessivi 13 milioni di euro finalizzati all’efficientamento energetico degli edifici comunali; interventi che ci permetteranno in futuro di consumare meno energia. In ogni caso, pur a fronte di un peggioramento dei conti correnti che stimiamo in 1,8 milioni di euro, abbiamo presentato al consiglio comunale un bilancio che contempla interventi coerenti con la nostra visione di città, quale l’introduzione della tariffa puntuale, e orientato a sostenere la ripresa. Mai un previsionale ha potuto contare su risorse così alte per gli investimenti, e questo grazie ai bandi che abbiamo vinto. Abbiamo, inoltre, mantenuto tutti i servizi in essere senza modificare le imposizioni».
Gli unici ritocchi riguardano l’addizionale Irpef, per cui si prevede un aumento di gettito di 36mila euro riconducibile all’accorpamento di due scaglioni di reddito decisa a livello centrale, e le tariffe per le attività amministrative dei servizi cimiteriali di trasporto salme.
Passando agli investimenti sul patrimonio pubblico iscritti nel piano Triennale (oltre 37 milioni di euro) la percentuale più rilevante, il 32%, pari a quasi 11 milioni 800mila euro, riguarderà le scuole; 10,4 milioni di euro, il 28%, interesserà alloggi e stabili vari; 8 milioni 120mila euro (22%) strade e mobilità; circa 3 milioni e mezzo cadauno aree verdi e giochi e impianti sportivi (9%). Fra questi ultimi sono da ricordare le rifunzionalizzazioni della palestra delle scuole Manzoni (550mila euro), dei campi Gavinelli (350mila euro), di via Parma (300mila euro) e di via Pace (200mila euro). Inoltre 630mila euro saranno destinati alla ristrutturazione di palestre in immobili vincolati, 360mila euro alla ristrutturazione di spogliatoi di impianti sportivi e 300mila euro al rifacimento dell’illuminazione degli impianti sportivi
Nel 2022 proseguirà l’azione di miglioramento funzionale della macchina amministrativa intrapresa nel 2021 con un piano di assunzioni che prevede la sostituzione di tutte le persone in uscita e che si sta completando. «L’obiettivo è duplice –prosegue Garbarino: da un lato coprire tutti i posti vacanti, dall’altro rafforzare l’organico con figure da inserire nei settori coinvolti nei progetti PNRR. È in corso un significativo processo di uscita per raggiunta età pensionabile nel personale comunale, visto che quelle assunzioni si sono concentrate negli anni Ottanta, e non è così semplice provvedere immediatamente con le sostituzioni dato che l’ente locale non gode della flessibilità di un soggetto privato in materia di reclutamento. Per questa ragione abbiamo ancora posti vacanti che puntiamo a coprire entro l’anno».
Il documento che è stato illustrato ieri sera sarà discusso il 12 aprile in commissione Sostenibilità prima di tornare in aula per la presentazione degli emendamenti, la discussione e il voto.