ANIMALI D’AFFEZIONE

Per “animale da compagnia” s’intende ogni animale tenuto, o destinato ad essere tenuto, dall’uomo, per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy, da riabilitazione, e impiegati nella pubblicità.
Gli animali selvatici non sono considerati animali da compagnia.
Più in generale vengono individuate le seguenti specie:.
- Cani;
- Gatti;
- Furetti;
- Invertebrati (escluse le api ed i crostacei);
- Pesci tropicali decorativi;
- Anfibi e Rettili;
- Uccelli (esclusi i volatili previsti dalle direttive 90/539/CEE e 92/65/CEE);
- Roditori e Conigli domestici.
In Italia esiste un’apposita Anagrafe degli Animali d’Affezione ovvero un registro nazionale dei cani, gatti e furetti identificati con microchip.
Si tratta di una banca dati, alimentata dalle singole anagrafi territoriali, che intende fornire on line i riferimenti utili per rintracciare il luogo di registrazione degli animali e il loro legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino.
L’Anagrafe degli Animali d’Affezione, in continua implementazione, comprende anche i dati dell’Anagrafe Canina Nazionale.
Tutte le Regioni, inviano oltre al codice dell'identificativo (microchip o tatuaggio) anche informazioni relative alla specie animale (cane,gatto, furetto).
L’Anagrafe degli Animali d’Affezione è realizzata dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le amministrazioni regionali, che vi riversano i dati locali e rappresenta uno strumento utilissimo in caso di smarrimento dell’animale.
Iscrizione obbligatoria
La registrazione dei cani nelle banche dati regionali, è un obbligo previsto dalla legge n. 281 del 1991 (Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo) successivamente ribadito e più dettagliatamente chiarito nella sua procedura da ordinanze ministeriali e sancito da successivi accordi.
Iscrizione volontaria
La semplice iscrizione di gatti e furetti nelle anagrafi regionali, se non si ha la necessità di acquisire il passaporto, è invece su base volontaria.
Medici veterinari liberi professionisti, su richiesta dei proprietari, possono registrare i gatti anche nella banca dati privata denominata “Anagrafe Nazionale Felina” gestita dall’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).
Tale banca dati non sostituisce l’Anagrafe degli Animali d’Affezione.
Anche il coniglio d’affezione ha la possibilità di essere iscritto presso una banca dati, anch’essa privata a lui, realizzata dall’AAE-Conigli onlus (Associazione Animali Esotici- Sezione conigli) e denominata appunto “Anagrafe dei conigli”.
Le associazioni che hanno realizzato ed hanno la gestione di queste anagrafi private rispondono direttamente della correttezza, della completezza e della tutela della privacy dei dati che raccolgono.