PROSEGUE IL CONFRONTO SULLA VARIANTE AL PGT
Pubblicato il 16/03/2016
Prosegue l’iter per favorire una migliore conoscenza e l’approfondimento dei contenuti del procedimento di aggiornamento e revisione del PGT. Ieri il documento è stato portato in Commissione consiliare 3 e si è deciso di prevedere una nuova convocazione subito dopo Pasqua. Martedì prossimo (22 marzo 2016) sono previsti due incontri pubblici nell’aula consiliare di Palazzo Malinverni: alle ore 15 si terrà la conferenza di valutazione conclusiva della VAS a cui sono invitati tutti gli enti territoriali interessati e vari soggetti competenti in materia urbanistica; alle ore 21 è programmato un forum pubblico aperto a tutta la cittadinanza.
Chi volesse approfondire i contenuti della revisione del Documento di Piano può scaricare dal sito comunale (www.legnano.org) tutti i documenti pubblicati, in particolare la “Relazione di Variante” che descrive sinteticamente le novità più rilevanti introdotte.
«E’ un argomento complesso – puntualizza l’assessore alla Gestione del Territorio Antonio Ferrè - che non è facile semplificare. Una prima sintesi ha comunicato le priorità che hanno ispirato la riedizione del documento: drastica riduzione del consumo di suolo e attenzione all’ambiente; rigenerazione della città e rilancio economico produttivo delle aree industriali esistenti; promozione diffusa dell’edilizia residenziale sociale. E’ opportuna una precisazione rispetto all’incisività delle scelte operate. Non stiamo progettando una new town, ma stiamo immaginando lo sviluppo di una città consolidata governandone le trasformazione. Avevo già anticipato che stiamo affrontando scenari inediti in passato e che i meccanismi che alimentavano lo sviluppo della città sono entrati in una crisi che definirei strutturale: la popolazione si è stabilizzata e il fabbisogno di case deve fare i conti con famiglie sempre più piccole e in difficoltà nell’affrontare la crisi economica. Questa mutazione, oltre a segnalare gli effetti della congiuntura negativa, evidenzia che l’equilibrio tra domanda e offerta di alloggi si gioca non sulla quantità ma sulla tipologia».